5.1 Definizione dell’area
L’area relax è uno spazio dove i bambini possono sentirsi a loro agio, riposare e confrontarsi con i loro pari. È un luogo dove poter staccare e rimanere soli con i propri pensieri per un po’, dove andare/sostare ogni volta che si avverte il bisogno di rilassarsi o di esprimere liberamente le proprie emozioni (con i pari e/o con le insegnanti). Avere un posto tranquillo designato, in cui possono prendere un po' di tempo per rilassarsi, può fornire ai bambini una miriade di vantaggi. Per esempio, possono concentrarsi meglio e più velocemente, allenare l’autocontrollo, sviluppare la conoscenza di sé stessi. Sviluppare le capacità di controllo dello stress può poi aiutare a gestire sentimenti più complessi. Inoltre, prendendo tempo per rilassarsi, i bambini costruiscono fiducia interiore, autoconsapevolezza e hanno l'opportunità di riflettere sulla propria giornata. Questo spazio potrebbe essere, ad esempio, uno spazio naturale dove i bambini possono socializzare e rilassarsi. L’area deve essere calmante e non troppo stimolante, attraente (per gli interessi dei bambini) ma lontana dal rumore. Un luogo che può essere circondato dal verde o da altri materiali che permettono all’adulto di supervisionare quando i bambini vi permangono soli. Questo può essere anche uno spazio dove si dà la possibilità di riposare e dormire all’aperto, ad esempio sui passeggini, quindi deve essere un luogo riparato.
5.2 Obiettivi di apprendimento
- UN POSTO DOVE RIPOSARE E RILASSARSI:
Un luogo ideale per la tranquillità e la riflessione, dove i bambini si sentono al sicuro, calmi e agevolati nell’auto riflessione. Un ambiente rilassante e meditativo, che può anche essere usato dai bambini per riposare quando ne hanno bisogno. - AUTO-RIFLESSIONE:
Un posto dove i bambini possono riflettere sulle loro azioni, su cosa comportamenti pericolosi/sconsiderati potrebbero comportare. È un’opportunità per fermarsi e pensare ai loro sentimenti e comportamenti - ABILITÀ DI COMUNICAZIONE SOCIALE:
I bambini si impegnano al fine di avere una tranquilla coesistenza con gli altri bimbi della stessa scuola/classe, agiscono in modo rispettoso nei confronti degli altri bambini e hanno interazioni sociali significative. L’abilità di comunicazione aumenta, unitamente alla comprensione dei diversi linguaggi e delle modalità comunicative adatte alla situazione. Questo include sia il linguaggio verbale che quello non verbale, come i gesti, e il linguaggio del corpo. Si sviluppa, quindi, una complessa cultura di comunicazione e comprensione. - RISPETTO PER GLI ALTRI:
I bambini rispettano e trattano le altre persone con cortesia (usando parole educate), occorre osservare quei bambini che hanno bisogno di più supporto/aiuto e fornirlo, evitando espressioni che possono ferire altri bimbi. Ascoltando i desideri e le esigenze degli altri, i bambini imparano a trovare un punto di incontro tra i propri bisogni e quelli altrui.
5.3 Curriculum di riferimento
Italia
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File: http://www.indicazioninazionali.it/2018/08/26/indicazioni-2012
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Riferimenti: p.23
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Contenuti: lo spazio dovrà essere accogliente, caldo, ben curato, orientato dal gusto estetico, espressione della pedagogia e delle scelte educative di ciascuna scuola. Lo spazio parla dei bambini, del loro valore, dei loro bisogni di gioco, […] di intimità e di socialità.
Cipro
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File: https://drive.google.com/open?id=14OtOhNRGRDXNMIHe6HBrdl2o9QyWmuMS
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Riferimenti
Area di sviluppo: consapevolezza sociale e personale
Keystone 1: Sviluppo morale e spirituale - Obiettivo: - i bambini rispettano i bisogni delle altre persone (indispensabile per le relazioni), cercano compromessi tra i propri bisogni e quelli degli altri.
Keystone 2: Identità sociale - Obiettivo: - I bambini contribuiscono alla loro regolare convivenza nel contesto nel quale sono inseriti. -
Contenuti:
Keystone 1: p. 46
Questa pagina approfondisce il rispetto per la diversità. Qui di seguito alcuni degli obiettivi d’apprendimento:
- il bambino realizza che tutte le persone hanno dei bisogni;
- il bambino riconosce che tutte le persone sono uguali;
- il bambino rispetta i bisogni degli altri;
- il bambino è consapevole delle similitudini e differenze tra se stesso e le altre persone
Alcune delle pratiche indicative per raggiungere questi obiettivi:
- un’attività durante la quale i bambini scambiano con un altro bambino un gioco personale, giustificando la loro scelta;
- visitare una classe di bimbi più piccoli o una casa di riposo e parlare di come loro possono aiutare queste persone;
- far sedere un bambino (che lo desidera) di fronte alla classe per poi lasciare la sedia ad un altro bambino;
- attività dove i bambini devono descriversi (es. “indovina chi”, “Chi hai capelli biondi/marroni” etc.).
Keystone 2: p. 47
Nel contesto di prosecuzione degli obiettivi di apprendimento, vengono menzionate queste attività chiave:
- comparazione delle caratteristiche personali in relazione alle caratteristiche degli altri bambini;
- identificazione e accettazione di differenti pratiche ed abitudini di altri bambini;
- apprezzamento e rispetto per la diversità;
- creazione di relazioni amichevoli con tutti bambini della classe.
Le pratiche consigliate sono le seguenti:
- fare turni brevi e di uguale durata quando tutti i bambini vogliono giocare allo stesso gioco (es. 5-10 minuti dedicati ad ogni bambino, gli altri attendono il proprio turno);
- creare un profilo/portfolio individuale per ogni bambino (es. similitudini e differenze);
- parlare del tema delle differenti religioni;
- far parte di “squadre” differenti per conoscere tutti i bambini;
- utilizzare materiale proveniente da diverse culture (es. libri in lingua).
Lettonia
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Riferimenti:
Keystone 3.2, pagina 1 - Compiti di implementazione dei contenuti dell'istruzione prescolare.
Keystone 9.4, pagina 2 - Le abilità trasversali che un bambino dovrebbe acquisire nell'educazione prescolare.
Keystone 6, pagina 2 - Valori da inserire nei contenuti e nel processo dell'educazione prescolare. -
Contenuti:
Il bambino esprime i suoi pareri e sentimenti, impara ad ascoltare il prossimo e ad esprimere la sua opinione, comincia a comprendere come le sue emozioni e i suoi comportamenti influenzano gli altri, impara come gestire i conflitti, a coordinarsi con gli altri e a comportarsi in maniera educata e responsabile.
Svezia
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iferimenti: p.8, p.13, p.14
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Contenuti:
la scuola dell’infanzia dovrebbe fornire a ogni bambino le condizioni ottimali per:
p.8
promuovere lo sviluppo, la salute e il benessere dei bambini. La scuola deve offrire ai bambini un buon ambiente e un ritmo bilanciato delle attività, intervallate da momenti di riposo, che sono adattati in base ai loro bisogni e ai loro tempi di permanenza.
La scuola dell’infanzia deve dare ad ogni bambino le condizioni per sviluppare:
P.13
- l’abilità di considerare e provare empatia per le situazioni degli altri, unitamente alla volontà di aiutare gli altri;
- rispetto e comprensione del valore dell’uguaglianza tra le persone e dei diritti umani;
P.14
- la propria identità, il sentirsi a proprio agio con essa e la consapevolezza dell’importanza dell’integrità personale e fisica;
- indipendenza e fiducia nelle loro abilità;
- l’abilità di svolgere i compiti individualmente ed in gruppo, gestione dei conflitti e comprensione dei diritti e dei doveri, assumersi la responsabilità delle regole comuni;
- l’abilità di ascoltare e riflettere sulle opinioni delle altre persone, riflettere ed esprimere le proprie convinzioni.